Le ricette neo-Keynesiane di Bertinotti preludono solo a nuove tasse.Roma, 9 luglio 1998
Dichiarazione di Benedetto Della vedova, Lista Pannella:
"La lettera di Monti e Van Miert ha avuto il merito di richiamare l'attenzione sulla praticabilità degli strumenti che il Governo pensa di utilizzare per agevolare la creazione di nuova occupazione al sud. Il rischio, però, è che la discussione sugli strumenti da utilizzare faccia dimenticare il vero nodo della questione: chi paga?
Nonostante le rituali assicurazioni di Prodi e Ciampi, infatti, è chiaro che già nel 1998 l'Italia dovrà fare i salti mortali per rispettare il patto di stabilità sui conti pubblici. In queste condizioni è illusorio e dannoso eludere il problema alla base della "verifica", che resta quello delle risorse disponibili per qualsiasi presunta politica di sostegno e di rilancio all'economia, al sud e al nord. Ciampi e Prodi non possono tollerare che il paese venga continuamente preso in giro da Bertinotti e dal suo richiamo a ricette neo-keynesiane.
A meno che, nell'incapacità di tagliare la spesa pubblica e quella previdenziale in particolare, il Governo, pur di salvare la pelle, stia preparando la strada ad un nuovo inasprimento della pressione fiscale, devastante per tutta l'economia italiana."