CON IL QUARTO INTERVENTO SUBITO IN DUE MESI INIZIA - SPERO - LA CONVALESCENZA. STIANO DUNQUE ATTENTI: VIGLIACCHI E IMPUNITI ESSI NON TOLGONO LA PAROLA A UN UOMO GIA' MORTO. NON UNA SCOMMESSA MA UNA PROMESSA: ABBATTERE E NON "RIFONDARE" LA PARTITOCRAZIA.
Roma, Policlinico Umberto I, 21 luglio 1998
"Con l'odierno comunicato del Prof. Benedetto Marino spero possa iniziare e rapidamente avviarsi a conclusione, finalmente, il processo di convalescenza dopo le fasi drammatiche di queste settimane.
I direttori dei telegiornali, l'associazione per delinquere RAI-TV - che compiono volgari azioni in un unico disegno criminoso: lasciare al potere in Italia il sistema criminoso e criminogeno della partitocrazia - non possono dunque stare tranquilli: non compiono infatti le loro vigliaccate contro un uomo già morto né tolgono parole a un muto. Anzi. Mentre in uno dei miei precedenti interventi fu necessario tenermi 'intubato' e sedato per cinque giorni, quest'oggi la straordinaria opera dell'equipe chirurgica del prof. Benedetto Marino, del prof. Riccardo Sinatra e del prof. Giovanni Teodori si è compiuta stamane in poco più di due ore.
Ritengo dunque che chi contava di poter aggiungere alla strage politico-culturale dei radicali e mia un'ulteriore speranza di impunità possa sbagliarsi. Ho ancora in corso postumi non irrilevanti del T.I.A. avuto nel recente passato e ora dovrò impegnarmi soprattutto su quel fronte. Con sempre più l'obiettivo, che sempre più ritengo necessario e possibile, di abbattere il più indegno e pericoloso dei regimi che il nostro paese abbia conosciuto. Sì: abbatterlo, poiché non lo si può manifestamente riformare. E se un obiettivo potrebbe oggi giustificare l'opera dei radicali in Italia, sul fronte italiano, è questo. Non è una scommessa; semmai, con un po' di presunzione, una promessa."