Roma, 2 settembre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Nonostante i clamorosi fallimenti cui sono andate incontro praticamente tutte le produzioni cinematografiche finanziate con denaro pubblico, il Ministro Veltroni ha oggi annunciato un nuovo piano di finanziamento del Cinema italiano. Meglio, di produzioni destinate alla clandestinità ma con il marchio "politically correct" secondo l'Ulivo-pensiero: il fatto che la Commissione di selezione abbia approvato il 37% dei progetti contro il 74% del passato, contrariamente a quanto sostenuto dal ministro, ne è la testimonianza.
Prosegue lo scandalo della gestione clientelare ed inefficiente del Fondo unico per lo spettacolo, che Veltroni ha portato a circa 3.000 miliardi nel triennio '98/'2000. Ciò nonostante il settore si mostri in ottima salute, e certo non grazie alle regalie dell'Ulivo.
Quando Veltroni annuncia che il suo piano consentirà al cinema italiano di diventare una industria, dimostra quale sia la visione che dell'industria in genere prevale nel Governo: assistenzialismo clientelare, dirigismo, controllo politico."