Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
Roma, 5 settembre 1998 - "Il piano di rilancio delle Poste Spa, illustrato ieri a Cernobbio dall'amministratore delegato Corrado Passera, è l'ennesima dimostrazione della volontà di occupazione dell'economia italiana del Governo dell'Ulivo. In particolare l'intenzione di potenziare la presenza delle Poste nel mercato dei prodotti finanziari e assicurativi porterà a rafforzare prepotentemente il controllo statale nel mercato del credito. Sfruttando la rete capillare di ben 14 mila sportelli realizzata negli anni, in ragione del monopolio e finanziata dai contribuenti e degli utenti bistrattati, l'azienda di Stato opera in condizioni di abuso di posizione dominante e concorrenza sleale. La privatizzazione delle Poste Spa deve venire prima di qualsiasi piano di sviluppo: il mercato, e Passera lo sa bene, saprà valorizzare le prospettive di crescita dell'azienda anche subito. Ancora una volta, come è successo per l'Enel, l'Ulivo assume i migliori manager privati per metterli al servizio del disegno espansionisti
co dell'economia pubblica in attesa di privatizzazioni che non arrivano mai.
In questo quadro l'incontro tra Passera e Bill Gates nasconde con l'immagine di innovazione e modernità il ritorno al passato."