Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista Pannella
Strasburgo, 15 settembre 1998
Mentre si aspettano con ansia i risultati del "vertice" Kinnock
Burlando, l'eventuale tragedia della bocciatura di Malpensa rischia di trasformarsi in pura e semplice farsa.
A Palazzo Chigi, l'ennesimo summit ha apparentemente partorito la fervida idea di stornare la tratta Roma-Milano sull'aeroporto di Ciampino - e perché no su quello, storico, dell'Urbe o sull'idroscalo di Pratica di Mare dove i passeggeri sarebbero davvero scoraggiati a cercare coincidenze internazionali; qui a Strasburgo, è appena giunto Formigoni con l'intento, nientemeno, oltre che sensibilizzare della questione il Parlamento, appostarsi "fuori della porta" della Commissione europea per essere "una specie di sentinella e con la mia presenza ricordare che l'Italia si è mostrata disponibile ad una mediazione".
Non so come andrà il piantonamento del presidente della regione Lombardia, al quale probabilmente gli uscieri della Commissione offriranno presto o tardi un caffé; certo è che se il Parlamento europeo, che tanto peno' tre anni fa per approvare Malpensa per motivi che con l'andar del tempo si sono rivelati abbastanza fondati, dovesse essere investito del dossier cosi come è, la bocciatura da negoziabile diventerebbe definitiva.
Per serietà.