Roma, 23 settembre 1998
Comunicato della Lista Pannella:
Silvio Berlusconi sta offrendo un formidabile contributo all'arretramento sul piano dei diritti individuali e civili degli italiani. La deriva clericale di Forza Italia è stata ieri confermata con la negazione del diritto delle coppie di fatto alla fecondazione assistita e l'appiattimento sulle posizioni della Chiesa. Cosa rimane dell'ispirazione liberale di Forza Italia del '94 se una visione integralista e paleodemocristiana si afferma in modo tanto palese?
Tale acritico eccesso di zelo rivela gli intenti opportunistici ed elettoralistici dell'operazione "stiamo con la Chiesa". Il tentativo di occupare lo spazio che fu della DC di Fanfani si rivelerà fallimentare, non aggiungendo di per sé un solo voto e alienando definitivamente i consensi di chi ancora coltivava l'illusione di Forza Italia come partito del cambiamento e non della restaurazione di tutto quello che con le battaglie radicali e laiche è stato sconfitto in decenni.
Sulla fecondazione assistita, sull'aborto e sulla droga la distanza tra Forza Italia e la cultura laica e aconfessionale è abissale e, se possibile, crescente. Di questo sono perfettamente consapevoli molti parlamentari che hanno cercato con il loro documento di prendere le distanze da Forza Italia e da Berlusconi. Come altre volte in passato, però, queste prese di posizione salvano - forse - la coscienza ma non incidono sulla "linea politica" del partito.
Rimaniamo soli, come sempre, a cercare di costruire un'alternativa di cui la politica laica e liberale non sia accessorio bensì fondamento.