Roma 25 settembre 1998
Durante le risposta data oggi al Senato dal Governo all'interrogazione del Senatore Piero Milio della Lista Pannella che denunciava gravi brogli elettorali durante le ultime lezioni amministrative al comune di Roma, il Sottosegretario Vigneri ha ricordato che in Valle d'Aosta è già stato realizzato un sistema informatizzato per il voto e ha fatto presente che anche al Senato vi sono proposte di legge in tal senso.
Il Senatore Piero Milio, che è il primo firmatario della proposta di legge per l'informatizzazione del voto politico, amministrativo e referendario, ha dichiarato che solo l'approvazione di questa legge può garantire i cittadini dal ripetersi di violazioni nello spoglio delle schede.
"Nel nostro paese, lo spoglio delle schede avviene, all'alba del terzo millennio, in maniera del tutto manuale. Le numerosissime schede sono velocemente aperte manualmente e l'esito dello spoglio è affidato ad appunti presi anche a matita non si sa dove, né da chi. Non vi è nessuna garanzia di controllo se non la puntuale e paziente verifica fatta a posteriori da chi come la Lista Pannella ha voluto verificare le modalità di spoglio." ha dichiarato il Senatore. "In questo modo i cittadini affidano il loro voto a delle vere e proprie 'scatole chiuse'".
Rita Bernardini che per la Lista Pannella ha verificato lo spoglio delle schede del voto amministrativo a Roma e ha fatto emergere i gravi brogli, ha dichiarato "Sono vent'anni che al Parlamento giacciono proposte di legge per l'informatizzazione del voto, ma forse alle forze politiche fa più comodo il caos che l'ordine e la trasparenza. Mi auguro che questa legislatura concluda in tempi brevissimi l'approvazione del disegno di legge Milio firmato tra l'altro da rappresentanti di tutte le forze politiche. Questo è il banco di prova dell'effettiva volontà politica di assicurare ai cittadini il libero esercizio del diritto di voto."