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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 21 ottobre 1998
TELECOM: LISTA PANNELLA, " VIA LA GOLDEN SHARE E SUBITO SUL MERCATO QUOTA TESORO"

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella

Roma, 21 ottobre 1998

"Tra poco più di un mese l'Italia finirà definitivamente sul banco degli imputati alla Corte di Giustizia di Lussemburgo per le palesi violazioni al diritto comunitario contenute nella normativa sulla golden share, di cui, ricordiamolo, la maggioranza degli elettori italiani chiese l'abrogazione nel referendum della Lista Pannella vanificato dal mancato quorum. Il Commissario Mario Monti, infatti, non sembra intenzionato a tollerare oltre i cincischiamenti del Governo Italiano e del Ministero del Tesoro.

Sarebbe irresponsabile da parte del Ministro Ciampi, non affrontare con assoluta priorità la cancellazione dei poteri speciali del Governo nella aziende privatizzate, in particolare per le ripercussioni negative che una decisione comunitaria avrebbe sulla già martoriata Telecom.

Non solo: proprio il caso Telecom dimostra il fallimento della golden share, che in questi mesi ha contribuito ad alimentare confusioni ed equivoci al vertice dell'azienda.

L'abolizione dei poteri speciali deve accompagnarsi ad un'altra modifica statutaria: la cancellazione del tetto al 3% del possesso azionario. Solo così il Tesoro potrà mettere all'asta in blocco la quota di circa il 5% di azioni in suo possesso, l'unico modo per ottenere un assetto proprietario definito e trasparente per l'ex monopolista.

Se qualcuno degli attuali partecipanti al nocciolo duro - a partire dall'Ifil degli Agnelli - vorrà acquisire una vera quota di riferimento ed esercitare un effettivo e responsabile controllo sull'azienda bene, altrimenti non sarà difficile trovare in Italia o all'estero un nuovo 'padrone'.

Ritardare queste due scelte, significa condannare al caos la Telecom e penalizzare un milione e mezzo di risparmiatori che hanno creduto alle promesse di Ciampi e Draghi. A meno che non vi sia qualcuno che si stia proprio augurando il 'tanto peggio, tanto meglio' ".

 
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