Dichiarazione di Rita Bernardini, Lista Pannella:

Roma, 29 ottobre 1998 - "Il servizio offerto dai taxi romani è al di sotto delle necessità di una grande città, tanto più se questa è la capitale del Paese che, tra pochi mesi, sarà invasa da milioni di persone per il Giubileo.

E' un fatto sotto gli occhi di tutti al quale l'amministrazione sta cercando di porre rimedio con una iniziativa che mira alla liberalizzazione del settore secondo logiche di mercato e di tutela degli utenti che, in linea di principio, condividiamo anche se non possiamo non denunciare le pericolose oscillazioni - quando non veri e propri arretramenti - da parte della giunta comunale.

Se è comprensibile la reazione corporativa e difensiva dei tassisti - anche se sbagliata, miope, esagerata e poco lungimirante - la scelta del Polo, e segnatamente del leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini, è politicamente suicida. Pur di assecondare le rivendicazioni di una minoranza arrogante, magari con un occhio alle imminenti elezioni provinciali, Fini tradisce i milioni di elettori che hanno creduto alla svolta liberale della destra italiana riconducendo AN alla storia del vecchio Movimento Sociale."