Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:

Roma, 5 novembre 1998 - "Dopo il filibustering contro l'accordo Telecom-Murdoch (riuscito?), con assoluta disinvoltura la Rai sembra puntare all'ingresso in Telepiù. Bene, cioè, male.

A parte gli altri chiarimenti che dovrà fornire, chiediamo a Zaccaria di dire subito con quali quattrini la Rai intenda pagare i 300 miliardi della partecipazione in Telepiù (sempre che non ci si voglia dare ad intendere che non vi sarà neppure un parziale pagamento in contanti).

Non vorremmo, ad esempio, che a Telepiù finiscano i 210 miliardi che la Finanziaria vuole assegnare a Viale Mazzini come risarcimento (??) per la cancellazione del canone sulle autoradio o con qualsiasi altra quota di denaro pubblico.

Del resto, quali che siano i sofismi con cui Viale Mazzini cercherà di giustificare l'operazione Telepiù, è chiaro che si tratta di una sfida aperta alla normativa europea che vieta gli aiuti di Stato a qualsiasi tipo di imprese: ci auguriamo che il Commissario Van Miert non si lasci intimorire dalla arroganza con cui le televisioni pubbliche, Rai per prima, rivendicano per se stesse una ingiustificabile franchigia rispetto alle leggi che regolano il mercato unico."