Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo della Lista Pannella, e di Ernesto Caccavale, deputato europeo Vicepresidente del gruppo Unione per l'Europa:
Bruxelles, 5 novembre 1998
"Nonostante gli avvertimenti sempre più dettagliati e pressanti del Commissario Van Miert e le analisi sempre più convergenti sulla non conformità di tutta una serie di aiuti di stato, specie riguardo al settore audiovisivo, con le regole comunitarie di trasparenza e di rispetto della concorrenza garantite dai Trattati, il Governo fa finta di niente e intende elargire, attraverso la Finanziaria, sovvenzioni abusive alla RAI per altri centinaia di miliardi.
Che sia assolutamente chiaro: secondo il diritto comunitario questi aiuti sono illegittimi poiché incompatibili con le disposizioni che disciplinano gli aiuti di stato. Aiuti che si giustificano solo per compensare mancati introiti del canone e che appaiono assolutamente slegati dalla definizione oggettiva di servizio pubblico, senza peraltro che vi sia alcun vincolo di rendicontazione e di trasparenza contabile sulla loro destinazione.
La RAI, praticamente, è liberissima di usarli come le pare, per finalità che nulla hanno a che fare con il servizio pubblico, come comprare diritti di trasmissione di eventi sportivi o per finanziare "Carramba che sorpresa" o "La zingara".
Detto questo, poiché ai sensi dell'art. del Trattato, tale aiuto è comunque soggetto all'obbligo di notifica preventivo alla Commissione Europea, abbiamo inviato oggi al Commissario Van Miert una interrogazione urgente per denunciare la proposta del Governo e chiedergli di intervenire, come è suo diritto fare, prima ancora del voto della Finanziaria da parte del Parlamento, e impedire un ennesimo scempio al diritto comunitario, alle più elementari regole di concorrenza, ad una corretta destinazione dei denari pubblici."