Roma, 15 novembre 1998

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, della Lista Pannella.

"Le dichiarazioni del Ministro della Sanità tedesco Fischer rappresentano innanzitutto un atto di onestà intellettuale, perché partono dalla constatazione del totale fallimento delle politiche proibizioniste sul fronte della droga, sia sul fronte sanitario che su quello sociale. Con buona pace di Andrea Muccioli e di tutti quanti sbandierano con arroganza il loro impegno "contro la droga", ampiamente sostenuto dallo stato, senza misurarsi con il dato di fatto della inefficacia complessiva di una politica che sempre di più produce carcere per i deboli e ingenti guadagni per la criminalità.

L'unica soluzione oggi responsabilmente praticabile, invece, è quella antiproibizionista: la legalizzazione delle droghe leggere e la somministrazione controllata di eroina costituiscono le scelte obbligate per una forza di governo che voglia ottenere risultati, agendo in modo pragmatico e non ideologico. Questo è ciò che oggi mostra di saper fare la Germania socialdemocratica: temiamo invece che il pasticciato governo italiano sceglierà l'inerzia, paralizzato come rischia di essere dai veti ideologici di Ministri come la Bindi e la Jervolino e dall'inconcludenza dei verdi italiani.

A Roma, la nomina dell'antiproibizionista Ignazio Marcozzi Rozzi alla presidenza dell'Agenzia comunale per le tossicodipendenze è invece l'occasione per passare dalle parole ai fatti e per avviare anche in Italia esperienze che hanno già dimostrato in altre realtà la loro innegabile efficacia.

Domani, intanto, cinque dirigenti antiproibizionisti della Lista Pannella saranno processati a Roma per cessione gratuita di hashish".