Van Miert conferma la sua autonomia e respinge l'intimidazione dei Governi.Roma, 25 novembre 1998
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"Il tentativo di intimidazione dei Governi europei nei confronti della Commissione Europea ed in particolare del Commissario alla concorrenza Van Miert, evidentemente non ha avuto l'effetto da essi sperato. La notizia che giunge da Bruxelles dell'apertura di un'indagine sul finanziamento pubblico alla Rai, conferma la nostra convinzione che il canone altro non sia che un illecito aiuto di Stato ad un'azienda che opera per la quasi totalità della propria programmazione in concorrenza con altre imprese private.
I Governi, in palese conflitto di interesse, stanno cercando di sottrarre le aziende televisive di Stato al rispetto della normativa comunitaria sulla concorrenza. La Commissione, sostenuta dalla Corte Europea del Lussemburgo, conferma invece che nessuna franchigia sulle norme per il mercato e la concorrenza può essere concessa.
Lo scontro è ormai aperto, confidiamo che prevalga il rispetto di norme fondamentali per la costruzione dell'Unione Europea.
Dalla TV digitale - con quali risorse in Telepiù? - alla qualità dei prodotti, alla lottizzazione degli incarichi che ne costituisce il Dna, la situazione politica e finanziaria della Rai diviene, ogni giorno di più, insostenibile. Bene farebbero l'IRI, il Governo e il Parlamento a giocare d'anticipo sulle sanzioni della Commissione e sul disastro annunciato e a passare alla privatizzazione della Rai e alla fine del monopolio sui "servizi pubblici radiotelevisivi", attuando la volontà popolare espressasi nel referendum del 1995."