Roma, 8 gennaio 1999
In relazione all'imminente decisione da parte dl TAR sui ricorsi per i brogli elettorali alle elezioni amministrative di Roma nel novembre 1997, il Senatore Piero Milio della Lista Pannella ricorda di aver presentato nel gennaio 98 un'interrogazione al Ministro dell'interno per denunciare le gravi irregolarità riscontrate dalla Lista Pannella nello svolgimento delle elezioni del sindaco e del consiglio comunale di Roma svoltesi il 16 novembre 97.
"Già allora avevamo denunciato che da un controllo effettuato sui verbali delle 3.688 sezioni ben 1.400 verbali (pari al 39,7 per cento) risultavano indebitamente corretti o modificati mentre 171 erano incompleti. Di fronte a questo grave fenomeno avevamo chiesto al Governo di considerare l'introduzione del voto elettronico. Nella risposta all'interrogazione da parte del sottosegretario Vigneri nel settembre dell'anno scorso erano state ricordate le procedure amministrative e giudiziarie avviate in relazione alle varie denuncie sui brogli elettorali a Roma e soprattutto era stato ricordato come il Governo tenesse in "seria considerazione" l'introduzione del voto elettronico proprio per la maggior sicurezza, regolarità e trasparenza nelle operazioni di voto che garantisce. Di fronte al rischio, concreto come apprendo da notizie stampa, di una possibile decisione da parte del TAR di annullare le elezioni amministrative di Roma mi auguro che l'introduzione del voto elettronico divenga una vera e propria urgen
za per tutte le forze politiche e che quindi una mia proposta di legge a riguardo possa essere tempestivamente approvata".