Roma, 12 gennaio 1999
Dichiarazione di Rita Bernardini e Benedetto Della Vedova:
"Difenderemo con ogni mezzo l'assalto al voto referendario del 93 invitando alla rivolta i democratici di questo Paese. Ci sentiamo, infatti, responsabili della difesa dei 31.492.808 elettori che hanno votato per abolire in Italia il Finanziamento pubblico dei partiti.
Ci auguriamo che quella che si apre oggi alla Camera, in Commissione Affari Costituzionali, non sia una partita truccata il cui arbitro, il Presidente della Camera - come è già accaduto con gli anticipi e le proroghe della famigerata legge del 4 per mille - abbia già determinato il risultato a favore della partitocrazia e contro i cittadini che con il voto del 93 hanno già definitivamente vinto il campionato.
Fuor di metafora, siamo più che mai vigili e attenti perché il Presidente Violante, la terza carica dello Stato, ha già recentemente dichiarato che il Finanziamento pubblico ci deve essere perché "è essenziale per la democrazia" e che deve essere 'serio' e 'vasto'."