Roma, 13 gennaio 1999
Dichiarazione di Rita Bernardini e Daniele Capezzone della Lista Pannella:
"I nostri timori di ieri erano più che mai fondati: la partita sul finanziamento pubblico è truccata perché l'arbitro è venduto alla partitocrazia.
Le dichiarazioni riportate oggi dall'Unità del Presidente della Camera Luciano Violante sono scandalose se pensiamo che provengono da un ex magistrato che oggi ricopre la terza carica dello Stato. Sostenere, infatti, che "Sono passati sei anni e il referendum come si sa cessa di avere efficacia quando cessa la legislatura durante la quale è stato fatto, quindi non è che vincoli per tutta la vita", significa attentare ai diritti civili e politici dei cittadini facendosi forti della carica ricoperta. Dove è scritto che COME SI SA un referendum CESSA DI AVERE EFFICACIA QUANDO CESSA LA LEGISLATURA?
Violante se ne frega del voto referendario e se ne frega anche della conferma contro il finanziamento pubblico dei partiti arrivata dai contribuenti italiani con il rifiuto del 4 per mille: si sente potente e impunito.
Confermiamo che ci opporremo con ogni mezzo, anche con la galera se necessario, all'assalto al voto referendario: ci denunci per vilipendio perché noi ci assumiamo fino in fondo le nostre responsabilità e siamo convinti che sono peggio dei ladri coloro che cancellano il voto dei cittadini con un colpo di spugna."
OGGI ALLE ORE 15.3O "VIOLANTINAGGIO" DELLA LISTA PANNELLA IN PIAZZA MONTECITORIO.