Roma, 22 gennaio 1999
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella:
"L'enfasi con cui si vuole giungere da parte del Governo, in nome del mercato e della concorrenza, all'introduzione di limiti ai diritti del calcio per la TV Digitale, cela almeno due "peccati mortali".
Il primo è quello del clamoroso conflitto di interessi in cui il Governo si troverà ad operare decidendo presunti "limiti antitrust" sui diritti del calcio. Avendo scelto di partecipare direttamente ad una piattaforma digitale attraverso aziende statali - Rai in primo luogo, ma anche Iri, Wind e forse Enel -, il Governo ha infatti perso ogni credibilità di "arbitro".
Il secondo è quello di voler stroncare sul nascere qualsiasi ipotesi di una reale competizione per i diritti TV sul calcio, costringendo i soggetti, anziché alla leale concorrenza, ad una spartizione consociativa che penalizzerà le società calcistiche riducendo drasticamente le risorse complessive.
Al di là delle dichiarazioni di buona volontà, la vicenda della televisione Digitale dimostra una volta di più le irresistibili tentazioni stataliste e dirigiste che si impadroniscono della maggioranza ogni qual volta si parli di televisione. Non solo, si dimostra che alla Rai tutto deve essere concesso e che, nonostante i richiami di Bruxelles, gli sforzi dello Stato per assicurare un futuro a viale Mazzini, ovviamente assistito e sussidiato, non sembrano finire mai."