Roma, 24 febbraio 1999
Il plauso e l'applauso per quanto deciso oggi dal Senato vanno bene ma, a parte una stesura dell'articolo che considero più da Convenzione che da Costituzione, temo che gli applausi rischino di suonare a vuoto se non si procede contestualmente alla riforma dell'art. 192 e se non si interviene effettivamente sull'intero regime probatorio.
Credo che la semplice costituzionalizzazione del principio del contraddittorio non è sufficiente a renderlo effettivo nel dibattimento e realizzato mediante all'oralità. Su questo attendiamo un coerente riforma "ordinaria".
Mi lascia perplesso l'improvviso accordo delle forze politiche che non vorrei fosse determinato da intese di altro rilievo istituzionale. E rientra forse in questo accordo anche il varo, durante l'ultimo Consiglio dei Ministri, di un disegno di legge sul 513 di segno completamente opposto a quello appena approvato, almeno da quanto traspare dai giornali, poiché il testo ufficiale è a tutt'oggi top secret.