Roma, 4 marzo 1999
"Il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella ha presentato oggi un'interrogazione parlamentare al Ministro di Grazia e Giustizia per denunciare il sistema degli appalti per le mense. Tale sistema è stata una delle ragioni che hanno portato il direttore del carcere di Porto Azzurro a dimettersi.
Risulterebbe infatti che la somma per il vitto giornaliero dei detenuti e di 3800 lire più IVA il che spinge le ditte che partecipano alle gare di appalto a giocare al ribasso, fornendo cibo di pessima qualità. In compenso chi vince l'appalto per i pasti ha diritto di gestire gli spacci dove i cibi si vendono a prezzo libero e da cui i detenuti sembra siano costretti a fare ricorso proprio per il pessimo livello della qualità del cibo fornito dalla mensa. Nell'interrogazione il Senatore denuncia anche il fatto che a Porto Azzurro risulterebbe un solo educatore per 400 detenuti quando per funzionare ne occorrerebbe uno per ogni 50 detenuti. In base a queste premesse il Senatore ha chiesto al Ministro di sapere quali provvedimenti intenda adottare per migliorare il servizio mense su tutto il territorio nazionale; qual è il rapporto educatori/detenuti effettivo nelle altre carceri italiane e quali provvedimenti intenda adottare per adeguare il rapporto attuale degli educatori/detenuti a quello ottimale.