Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, Lista Pannella
Roma, 22 marzo 1999
"Prima di salutare - finalmente - il trionfo del mercato e la fine delle intrusioni della politica nell'economia e nella finanza, sarebbe bene rispondere ad una domanda relativa alle fusioni bancarie in atto: quale ruolo hanno rivestito e rivestiranno le Fondazioni?
Fondazione Cassa di risparmio di Torino, di Verona e Cassamarca rappresenteranno l'azionista principale di Comit/Unicredito. Ente Cassa Roma, Compagnia San Paolo, Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Cariplo quello di San Paolo/Banca di Roma.
Anche i destini di Mediobanca, Generali e Compart, quindi, vedranno un ruolo importante delle Fondazioni, soggetti estranei alle logiche dei mercati avanzati, del tutto svincolati dalle responsabilità di allocazione delle proprie risorse e di rendimento.
Gli amministratori delle Fondazioni, per tre quarti nominati dalla partitocrazia e un quarto frutto di cooptazioni, potranno da oggi determinare il destino di tutta la finanza italiana - tanto con l'attivismo quanto con l'immobilismo - , schierandosi con uno o l'altro dei potentati italiani o stranieri.
Non è detto che i partiti riusciranno a mantenere il controllo sulla loro mostruosa creatura, le Fondazioni appunto, ma è certo che il capitalismo italiano non ha smesso di rappresentare un'anomalia".