Roma, 6 maggio 1999
D: Emma Bonino si augura di poter incontrare i gruppi parlamentari quale candidata al Quirinale ma Pieroni, presidente del vostro gruppo ha detto che i Senatori verdi non la incontreranno.
R: "Io, non l'avrei detto. Capisco la difficoltà di chi deve affrontare un problema come la candidatura di Emma Bonino nel momento in cui è anche candidata alle elezioni europee. Se così non fosse stato le cose sarebbero state più facili, ma è anche vero che non le si può negare il diritto di candidarsi dove le pare, limitandosi alla battaglia per il Quirinale, nella quale si consegnerebbe totalmente ai partiti e ai parlamentari, rinunciando alla prosecuzione del proprio impegno politico. In questa situazione credo che Emma Bonino abbia diritto di incontrare i parlamentari e che la sua offerta debba essere accolta con una generosità maggiore di quella manifestatale fino ad oggi. La sua candidatura, come fatto maturato all'esterno del Parlamento, non è per nulla eversiva ma anzi rivitalizza la politica e, restituisce a questo momento importantissimo un clima di dibattito aperto che sarebbe molto meglio ci fosse anche all'interno del Parlamento".