Dichiarazione di Emma Bonino
Roma, 13 maggio 1999
"Ringrazio l'Italia. Ringrazio gli italiani. Ringrazio la maggioranza assoluta degli elettori che ha chiesto - fino ad imbarazzarmi - ai grandi elettori di eleggere Emma Bonino Presidente e quell'80% che ha dichiarato che sarebbe stata soddisfatta della mia elezione. Un vero plebiscito contro cui si è mossa l'unanimità del "politici" e del giornalismo. Una volta di più i radicali, in occasione dell'elezione del decimo Presidente della Repubblica, sono stati distinti e lontani dal regime partitocratico e vicini al popolo italiano. E il popolo italiano, una volta ancora come nelle grandi occasioni popolari e referendarie sul divorzio, il finanziamento pubblico o la giustizia, si è riconosciuto in me, nella storia e nel presente mio e dei miei compagni, nelle nostre lotte e nelle nostre idee.
Questa è la fotografia dell'Italia, una fotografia di cui l'Italia dovrebbe essere ben consapevole, ma che da oggi si cercherà di far sparire.
Il Palazzo ha risposto da Palazzo, ha detto No al paese prima ancora che ad Emma Bonino e ha dovuto puntare sul più presentabile, meno partiticamente caratterizzato, dei suoi esponenti. Non a caso quello che si poneva in tutti i sondaggi al secondo posto, distanziando nettamente gli altri candidati "favoriti".
Grazie all'Italia, dunque, e grazie a quei 15 grandi elettori che hanno dato voce al paese.
Da parte mia, mi farò forte del consenso che si è manifestato e sento tutta la responsabilità di non tradire quelle attese e quella fiducia".