Roma 19 maggio 1999
Dichiarazione di Marco Cappato, coordinatore radicale:
"La Cassazione riconosce che l'esito della consultazione referendaria del 18 aprile è stato viziato da ripetute violazioni nella applicazione delle leggi, come avevamo immediatamente denunciato con una interrogazione rivolta al Ministro degli Interni Jervolino che non ha ancora ricevuto risposta. Il quorum sarebbe stato raggiunto se non si fossero ancora una volta presi in giro gli italiani all'estero, a cui è sostanzialmente negato il diritto di voto; se centinaia di migliaia di certificati fossero stati regolarmente recapitati e se fossero state aggiornate le liste elettorali, in particolare rispetto agli ultracentenari.
Ci auguriamo che la non proclamazione del risultato elettorale possa divenire l'occasione buona per ristabilire la legalità sul voto del 18 aprile."