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Partito Radicale Rinascimento - 19 maggio 1999
COMUNICATO STAMPA

EUROPEE - ROMA, CAPITALE DELLE AFFISSIONI ABUSIVE DELLA CAMPAGNA PER LE EUROPEE.

INTERROGAZIONE URGENTE DEL SEN. PIETRO MILIO (LISTA BONINO) E LETTERA DENUNCIA DI RITA BERNARDINI AL PREFETTO, AL QUESTORE, AL SINDACO E PER CONOSCENZA ALLA PROCURA DI ROMA.

Roma 19 maggio 1999 - Il Senatore Pietro Milio della Lista Bonino, ha presentato oggi un'interrogazione urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell'Interno per denunciare la violazione delle disposizioni sulle affissioni in tempi di campagna elettorale. Il fenomeno, verificatosi nei primi cinque giorni di campagna elettorale, ha raggiunto dimensioni davvero macroscopiche a Roma dove il 100% delle affissioni risulta abusiva.

Nonostante nella capitale siano stati allestiti dal Comune 925 impianti a terra che ogni lista concorrente alle europee avrebbe diritto di utilizzare per uno spazio di propaganda diretta delle dimensioni di m. 1 x 2, si è invece assistito all'impossessamento da parte di chi fa della prepotenza e dell'arroganza l'unica regola da rispettare, degli spazi destinati ad altri. Poiché in questo modo si concretizza un vero e proprio attento ai diritti politici dei cittadini che non sono messi nelle condizioni di conoscere, attraverso i tabelloni elettorali, tutti i simboli in lizza per le europee del 13 giugno il Senatore con l'interrogazione ha chiesto di conoscere quali provvedimenti i Ministri interrogati intendano prendere per assicurare che immediatamente e ovunque sia posto termine a questi comportamenti illeciti e siano assicurati equi spazi elettorali a tutte le liste concorrenti.

"Discutiamo oggi di finanziamento pubblico ai partiti a addirittura i partiti decidono di anticiparsi anche i rimborsi elettorali per le europee. Sentiamo da più parti dire che la politica costa e al contempo assistiamo allo sperpero, con la connivenza delle autorità preposte ai dovuti controlli, di denaro pubblico per le campagne elettorali in corso. Se davvero si volessero rispettare le leggi, anche il denaro potrebbe essere speso in maniera più razionale" ha dichiarato il Senatore.

Rita Bernardini, coordinatrice della campagna elettorale per le europee della LISTA BONINO, che in una lettera oggi si è rivolta al Prefetto, al Questore, al Sindaco di Roma e per conoscenza al Procuratore di Roma per denunciare l'operazione piratesca ha inoltre dichiarato: "Spero vi sia una tempestiva risposta alle nostre denuncie e che questa risposta giunga entro domenica 23. Dopo infatti ci troveremo a 20 giorni dal voto e a 10 giorni di propaganda iniziata. Domenica deciderò insieme ai compagni, da non violenti, le risposte da dare a chi non si fa scrupolo di calpestare i diritti dei cittadini. Il Sindaco di Roma lo sa, perché come militante e dirigente radicale, si ribellava a questi sconci. Mi domando ora da che parte stia".

Tel 06 689791

INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

E AL MINISTRO DELL'INTERNO

Premesso che:

dal 14 maggio ha avuto inizio in tutto il territorio nazionale la campagna elettorale per le elezioni al Parlamento europeo, alle quali concorre tra l'altro anche la LISTA BONINO;

in questi primi cinque giorni di campagna elettorale, si è assistito in tutta Italia ad una violazione delle norme in materia di affissioni elettorali che prevedono, per ciascuna lista che si presenta alle elezioni europee, il diritto ad un uguale spazio per la propaganda elettorale;

per citare ad esempio la sola città di Roma, sono stati allestiti dal Comune 925 impianti a terra e ogni lista che concorre alle europee ha diritto ad uno spazio di propaganda diretta delle dimensioni di m. 1 x 2. Per cui ciascuna delle 22 liste concorrenti potrebbe scegliere di stampare solo 925 manifesti grandi che potrebbero essere affissi per i trenta giorni della campagna elettorale in modo da porre i cittadini nella condizione di conoscere e valutare equamente i candidati e le liste in lizza;

invece, in questi primi cinque giorni di campagna elettorale, a Roma, si è assistito ad un'operazione di affissione abusiva al 100% che premia le liste e i candidati prepotenti a danno di chi invece rispetta le leggi ed attenta ai diritti politici dei cittadini che non sono messi nelle condizioni di conoscere, attraverso i tabelloni elettorali, tutti i simboli in lizza per le europee del 13 giugno;

per sapere:

quali provvedimenti intendano prendere per assicurare che immediatamente e ovunque sia posto termine a questi comportamenti illeciti, sia garantito il rispetto della normativa esistente in materia di affissioni elettorali, siano assicurati equi spazi elettorali a tutte le liste concorrenti e siano presi gli opportuni provvedimenti per accertare le responsabilità individuali dell'accaduto prendendo nei loro confronti gli adeguati provvedimenti.

Sen. Pietro Milio

 
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