A Radio Radicale risponde alle dichiarazioni di Marco Pannella sulla trasmissione Porta a Porta: "Sono andato via perché c'era un burattinaio che continua a trattare come burattini alcuni politici"Roma, 1 giugno 1999
"Sono andato via dalla trasmissione "Porta a Porta" perché non mi piace essere usato come un burattino dal burattinaio di turno. Sono andato in trasmissione per parlare delle elezioni europee, di cui però Vespa non ha detto nemmeno una parola, e come ha visto mi sono trovato un burattinaio che faceva la domandina e tutti noi bravi scolaretti che dovevamo parlare, senza poter mandare il messaggio ai cittadini per spiegare i nostri programmi per le europee.
In Italia c'è una dittatura dell'informazione, con un blocco in mano alla Rai dove abbiamo i soliti quattro burattinai che pretendono di fare quello che vogliono. Gli italiani sono in condizioni di assoluta sottodittatura dell'informazione. Ecco perché io dico a Pannella che non possiamo ritirarci.
Per cambiare questo modo di informare, anzi di disinformare gli italiani, bisogna cambiare le teste. Il 13 giugno dobbiamo dire agli elettori che devono scegliere tra innovatori e riformatori da una parte e restauratori della partitocrazia dall'altra. I cittadini, per cambiare le teste, se vogliono votare Di Pietro votino Antonio Di Pietro, se vogliono votare Emma Bonino votino Emma Bonino. Vanno bene tutti e due, basta che cambino persone, che votino persone diverse da quelle che comandano e lottizzano la Rai e da quelle che vivono nell'eterno conflitto di interessi."