Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
dom 06 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 2 giugno 1999
RAI. LISTA BONINO A VIALE MAZZINI PER DENUNCIARE LA CONDOTTA CRIMINALE DI ZACCARIA E CELLI

Roma, 2 giugno 1999

Quello che segue è il testo dell'articolo contenuto nel giornale distribuito nella mattinata di oggi a Viale Mazzini dai radicali Marco Cappato, Paolo Pietrosanti, Daniele Capezzone, Rita Bernardini e Mariano Giustino.

LE CONDOTTE CRIMINALI DI ZACCARIA E CELLI

Il Presidente e il Direttore Generale della Rai devono querelarci, se ritengono che la loro non sia una condotta criminale.

Affermiamo che il Presidente e il Direttore Generale della Rai sono da Codice Penale. Se non dicessimo il vero, se queste parole non rispondessero al vero, esse costituirebbero un reato: il Presidente della Rai e il Direttore Generale devono querelarci, se ritengono che la loro non sia una condotta criminale

N

oi affermiamo che quotidianamente, il Presidente della Rai-tv Zaccaria e il Direttore Generale Celli, come i loro predecessori Siciliano ed Iseppi, gestiscono la concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo in continua violazione delle leggi e delle norme che regolano la materia dell'informazione.

Violano la legge in danno nostro e dei cittadini che quotidianamente vedono calpestato il loro diritto ad essere informati con completezza ed imparzialita' e vengono trattati e considerati solo come contribuenti e sudditi sciocchi di un regime e non come cittadini liberi di un paese democratico che hanno anzitutto diritto di conoscere per deliberare.

Noi affermiamo che con questo loro agire, con le loro dolose, consapevoli ed intenzionali omissioni, Zaccaria e Celli pongono in essere delle condotte criminali perche' considerate punibili dal nostro codice penale sotto forma di abuso di ufficio, attentato contro i diritti politici dei cittadini e frode in pubbliche forniture.

Noi affermiamo che per questo verso la parola che semanticamente si adatta a meglio definire il comportamento di zaccaria e Celli e' quella di criminale. Sappiamo con cio' di ledere la loro reputazione ma sappiamo di farlo per il superiore interesse dei cittadini ad essere informati sul "come" viene gestito il servizio pubblico di informazione. Ci quereleranno? Lo speriamo e sappiate che se non lo faranno e' perché temono la verita'.

Noi non solo non temiamo, ma intendiamo affermare la verità, ponendo in causa noi stessi. Attendiamo una querela, vogliamo che un processo si apra nei nostri confronti. La storia e l'oggi dei radicali, la nostra stessa identità viene quotidianamente cancellata, uccisa. Con questa, viene violato il diritto fondamentale, essenziale di ciascun cittadino, di ciascun contribuente, ad essere informato.

Poniamo in causa le nostre persone a che una sentenza sia pronunciata, a che un processo sia aperto nei nostri confronti. Se non verremo querelati, risulterà evidente la verità, la veridicità di queste parole.

Marco Cappato, Coordinatore dei radicali

Paolo Pietrosanti, Consigliere generale PR

Rita Bernardini, Dirigente radicale

Daniele Capezzone, Dirigente radicale

Mariano Giustino, Dirigente radicale

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail