Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
sab 05 lug. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 14 giugno 1999
PANNELLA: OBIETTIVI E POSIZIONI (E QUALCHE MONITO) DEL MOVIMENTO RADICALE IN ITALIA.

Roma, 14 giugno 1999

Diamo la trascrizione della dichiarazione che Marco Pannella ha fatto a mezzanotte del 13 giugno:

"Compagni e amici cerchiamo di subito assumerci anche tutta la gravità di questo momento di gioia e di questa felicità. Coloro che sono sconfitti possono anche pensare a riposarsi. Noi, da questa notte, abbiamo la responsabilità di fare tesoro di quell'italiana o di quell'italiano su 10, di quella famiglia italiana su 10 che ha affidato la sua speranza, la sua fiducia, la sua determinazione, la sua intelligenza e il suo consenso alle proposte che siamo riusciti a far loro giungere; da partigiani quali siamo, come siamo stati, in questa stagione, in questo paese, che è occupato dallo straniero, occupato dalla partitocrazia, occupato da quella partitocrazia che rende fuori legge le nostre istituzioni e le stesse campagne elettorali.

Abbiamo quindi 9 italiani su 10, 9 famiglie italiane su 10 che non hanno ancora in questa occasione potuto votare con coerenza con i loro voti nei referendum radicali e con coerenza nelle loro speranze della presidenza di Emma Bonino. Non gliene facciamo una colpa, poiché questo è regime della menzogna, di ladri di verità.

Questa sera tutta la partitocrazia è simbolicamente riunita, un po' triste, è riunita nel salotto - per non dire qualcosa di più pertinente - di Porta a Porta e di Vespa; dove è titolo di onore di non essere mai stato in questi anni.

Finisco dicendo che i referendum della rivoluzione liberale, della liberazione (mi ascolti bene la Confindustria) della liberazione delle imprese e del lavoro, della liberazione degli imprenditori-lavoratori, i referendum per lo stato di diritto, costituiranno, è quello che ci siamo detti con Emma, a partire dalle prossime ore, l'essenziale del nostro lavoro.

Noi siamo partito di opposizione alla maggioranza, noi siamo partito di opposizione alla opposizione di questa maggioranza.

Come vent'anni fa, di fronte al bipolarismo DC-PCI, oggi di fronte a questo bipolarismo, che dura dal '48, diciamo che non ci caschiamo: sceglieremo contratti politici per coloro che vorranno stipulare con noi da subito questi contratti, siano esse forze sociali e politiche, e sulla base di questi contratti noi diamo appuntamento nel duemila per il referendum di liberazione del mercato, dell'impresa, del lavoro, dei cittadini. E a questo che stiamo già lavorando.

Amici e amiche, compagne e compagni italiani, ancora una volta ingannati, in troppi, nelle speranze che avete, noi oggi accettiamo la responsabilità di un punto di partenza che ci è stato donato da chi ci ha fatto fiducia. Sappiatelo bene, qui comincia una storia, non è l'esito di una storia gloriosa, è un'altra che comincia: quella della rivoluzione liberale, quella degli Stati Uniti d'Europa."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail