Roma, 18 giugno 1999
"Il Presidente Prodi conferma, dunque, che le opinioni, le disponibilità, l'esperienza di Emma Bonino non lo hanno interessato e non lo interessano minimamente. Ci spiega che - come da Trattati - egli ha avuto molti colloqui per giungere "di concerto" con il Governo italiano a prendere una sua decisione. Lo fa per meglio confermare che nella sua intensissima attività non ha inserito nemmeno un attimo di colloquio con la Commissaria in esercizio, né intende averlo.
Come parlamentare europeo, assicuro che lo terrò presente come elemento di valutazione della sua Presidenza anche al momento in cui il Parlamento Europeo dovrà dargli - o negargli - approvazione e fiducia."