IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA STAMPA DI EMMA BONINO DI QUEST'OGGI SULL'IMPEGNO DELLE DONNE PER I REFERENDUM, L'ON. STEFANIA PRESTIGIACOMO HA INVIATO IL SEGUENTE MESSAGGIO:"La battaglia per le riforme ha visto nella vicenda della raccolta delle firme per i referendum una occasione in cui lo specifico femminile ha contato in maniera determinante.
Ha contato nel concreto per la mobilitazione di cui le donne hanno dimostrato d'essere capaci, ha contato, credo anche nell'immaginario di questo paese per l'identificazione che è passata fra la battaglia referendaria e l'azione politica di una donna: Emma Bonino.
Io ritengo che peraltro, in un momento in cui la discussione sulle riforme di cui l'Italia ha bisogno, sembra tornata tema liturgico della politica dei partiti - storicamente monopolizzate dagli uomini - lo strumento di democrazia diretta dei referendum sia visto come il più efficace per incidere sulle scelte del paese.
Credo che in molti casi i temi posti dai quesiti referendari affrontino i nodi nevralgici della struttura politica ed economica del nostro paese.
Il segnale giunto dalle italiane e dagli italiani che hanno firmato o stanno firmando ai tavoli è un segnale forte della volontà di incidere in prima persona per cambiare il nostro paese in direzione liberale e liberista.
Ho apprezzato in particolar modo la battaglia avviata sul tema dei sindacati, omologa in qualche modo a quella che stiamo combattendo in parlamento contro una legge che oltre a cristallizzare i vincoli sindacali punta a fare rientrare dalla finestra quella gabella sulle buste paga dei lavoratori che gli italiani con un referendum avevano cancellato".
Roma, 9 settembre 1999