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Partito Radicale Rinascimento - 23 settembre 1999
PANNELLA: L'AMICO SEGNI VUOL PERDERE UNA SECONDA VOLTA IL REFERENDUM?

Roma, 23 settembre 1999

E' QUANTO ACCADREBBE SE SI TORNASSE A RICOSTITUIRE LA STESSA SQUADRA DI PATROCINATORI PARTITOCRATICI, CONCAUSA DEL FALLIMENTO. SI DEVE ANDARE A VOTARE CON LA LEGGE QUALE RISULTERA' DAL REFERENDUM, SENZA MANIPOLAZIONI. PER UN PARLAMENTO CHE VOTI FINALMENTE LA RIFORMA "AMERICANA".

"Mario Segni persiste gravemente nell'errore riauspicando lo stesso patrocinio per la riforma elettorale referendaria, che fu concausa non secondaria della sconfitta del 18 aprile. Squadra che perde - invece - è meglio abbandonarla al suo destino.

Una parte importante degli italiani che non si recarono a votare lo fece sostenendo che quel referendum non sarebbe servito a nulla, visto che perfino i suoi principali promotori annunciavano che l'eventuale successo referendario sarebbe stato poi sottoposto alle manipolazioni parlamentari dei partiti. Come nel 1993 sullo stesso tema, come per i referendum per la giustizia giusta, quello sul finanziamento pubblico dei partiti, quello per la legalizzazione della libertà terapeutica in tema di droga.

Questa volta dovrà essere chiaro e tassativo che i promotori ed i sostenitori del sì al referendum contro il proporzionale lotteranno senza riserve e fino in fondo contro qualsiasi tentativo partitocratico-parlamentare di "migliorare" la legge elettorale di risulta referendaria.

Quando avremo depositato anche le nostre firme in Cassazione, prenderemo immediatamente le iniziative opportune per rassicurare gli elettori e l'opinione pubblica che si andrà a votare con il sistema determinato dall'esito referendario.

E in quella occasione chiederemo agli italiani di votare politicamente perché il nuovo Parlamento possa adottare finalmente la riforma "americana", uninominale, maggioritaria, ad un turno."

 
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