Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 27 settembre 1999
L'On. Mussi accusa i referendum radicali sul mercato del lavoro e la flessibilità di "rimettere tutto in mano ai padroni del vapore" e invita Pannella ad una maggior sensibilità all'insegnamento di Ernesto Rossi.
Per quanto riguarda i referendum sulla liberalizzazione del mercato del lavoro, contrariamente a quanto sostiene Mussi, i dati sulla disoccupazione mostrano che la rigidità attuale imposta dal sindacato e accettata dalla sinistra penalizzano enormemente le fasce più deboli dei lavoratori, giovani e donne in particolare. Puntare, oggi, al "gradualismo" porterà - se tutto va bene - a soluzioni tardive ed inefficaci.
Quanto ad Ernesto Rossi, invitiamo il Capogruppo DS alla Camera a rileggersi, ad esempio, l'articolo comparso sul Mondo del 22/12/53 dal titolo "Sinistra reazionaria". Troverà scritto, tra l'altro, che "con l'appoggio dei sindacati operai è possibile solo una politica reazionaria". E ancora: "la mobilità e la libertà del lavoro sono condizioni necessarie perché tutta la manodopera possa essere impiegata a salari che uguaglino la sua produttività marginale". Ed infine: "il dinamismo economico ha un costo, ma rifiutarsi di pagare questo prezzo significa rinunciare al progresso".