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Partito Radicale Rinascimento - 11 ottobre 1999
REFERENDUM: DELLA VEDOVA "SELVAGGIO SOLO L'IMMOBILISMO".

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino.

Roma, 11 Ottobre 1999

Quando il Ministro Dini discetta con distacco sul Corriere di oggi sulla necessità di "politiche di netta impronta liberaldemocratica" o di "prevenire provvedimenti e interventi dove si poteva scorgere un'impronta troppo dirigistico-assistenzialista", ci chiediamo dove abbia politicamente vissuto fino ad oggi. O forse lo sappiamo troppo bene: tranne la parentesi berlusconiana, al confortevole riparo del blocco partitocratico e sindacatocratico che da cinque governa la conservazione e non la riforma. Tantomeno quella liberale. Un blocco sociale responsabile di un "immobilismo selvaggio" che condanna l'economia italiana al declino a causa delle rigidità e delle rendite di tutti i tipi di cui le oligarchie politiche, sindacali e confindustriali non sanno o non vogliono scalfire.

I referendum radicali sulla libertà di lavoro e di impresa e sul welfare, rappresentano l'unica possibilità di dare per tempo un civile e democratico scossone liberista che possa scongiurare la desertificazione economica e la deriva burocratica e assistenzialista dell'economia italiana. I vincoli introdotti dalla moneta unica non sono compatibili con i tempi lunghi di qualche riforma fuori tempo e fuori misura che l'attuale assetto politico e di potere potrà assicurare all'Italia.

Mentre in molti a Roma discutono amabilmente di "liberaldemocrazia" la cittadella dell'economia italiana, al sud subito e al nord tra non molto, rischia di essere espugnata dalle economie liberalizzate del resto del mondo come dell'Europa della Gran Bretagna, della Spagna, dell'Olanda e dell'Irlanda.

Gli Italiani - disoccupati o imprenditori - vogliono fatti e per questo hanno firmato in massa i referendum radicali, per un appuntamento certo e ravvicinato con le riforme liberiste e di buon senso. Con buona pace del liberaldemocratico e "civilizzato" Lamberto Dini.

 
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