Strasburgo, 27 ottobre 1999
"Lo abbiamo detto e ripetuto, da allora: il CAF, Craxi, Andreotti, Forlani sono stati messi alla gogna, inchiodati, offerti come "capri espiatori" dai corleonesi vincenti della mafia partitocratica, e dal partito sovversivo dei giudici giustizialisti loro alleati. E' quindi necessario e giusto che i leader del CAF (e Craxi, Andreotti e Forlani come persone e personalità) che hanno in realtà espiato in modo durissimo, con i loro partiti, responsabilità indubbie, anche al posto e per conto degli attuali dirigenti della politica italiana, tornino alla loro vita civile. E' parimenti necessario e urgente che Craxi non serva, oggi, come alibi per innocentare e lasciare nella loro impunità, quella che fu, e resta, la parte vincente della partitocrazia. La verità di un sistema criminogeno, e sul piano tecnico-giuridico, criminale, e la giustizia lo esigono".