Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 26 novembre 1999
"La defenestrazione di Giuliano Cazzola da Presidente del Collegio dei sindaci dell'Inpdap, ad opera del Ministro Salvi, appare un atto ritorsivo nei confronti di una delle più autorevoli e costanti voci di denuncia delle assurdità del nostro sistema pensionistico. Probabilmente al Ministro del lavoro dava fastidio il richiamo di Cazzola alla necessità di una radicale riforma previdenziale - in consonanza con le parole di Fazio, della Commissione Europea, del FMI,.. perfino del Presidente del Consiglio - in netto contrasto con il "tutto va bene, madama la marchesa" del Ministro e dei sindacati.
Cazzola era stato proposto da Marco Pannella come candidato al Collegio 12 di Bologna. I partiti del Polo hanno preferito un ex democristiano (come Parisi, del resto): Cazzola si è schierato al suo fianco, noi invitiamo non votare per nessuno dei candidati in lizza. Dalle prossima settimane, però, avremo occasione di fare un lavoro comune, per la difesa prima e la vittoria elettorale poi, del referendum che chiede l'innalzamento immediato dei requisiti minimi per la pensione a 57 anni di età o 40 anni di contributi".