Bruxelles, 3 dicembre 1999
Dichiarazione di Gianfranco Dell'Alba, deputato europeo:
Promettendo ad Istanbul con rullar di tamburi un aiuto straordinario di più di 5 miliardi di euro in cinque anni al Kossovo, Romano Prodi ha messo in serio imbarazzo non solo i due rami dell'autorità di bilancio dell'UE, il Consiglio dei Ministri e il PE, ma la stessa Commissione che non sa bene come gestire questa vera e propria fuga in avanti del suo Presidente.
Per il 2000 i governi degli Stati membri avevano pensato ad un bilancio europeo austero e previsto una riduzione in termini assoluti degli importi rispetto al 1999. Poi c'è stata la guerra e la necessità di ricostruire una regione quasi interamente distrutta e posta di fatto sotto protettorato occidentale. Come al solito, i ministri dei 15 hanno pensato di fare le nozze con i fichi secchi, ed immaginato di finanziare gli aiuti al Kossovo .sottraendo risorse preventivamente destinate all'aiuto umanitario in Africa, alla lotta all'AIDS o ancora all'aiuto ai paesi in via di sviluppo.
La Commissione ha ufficialmente tenuto bordone al Consiglio, ma il PE non é caduto in questo gioco con il risultato che il PE si orienta a iscrivere nel bilancio regolare per il 2000 una cifra molto inferiore a quella sbandierata da Prodi - peraltro di molto superiore a quella che voleva concedere il Consiglio - e per il resto la palla passa a Commissione e Consiglio che, se vorranno tener fede all'impegno preso da Prodi, dovranno mettere mano al portafoglio con un bilancio suppletivo che potrà essere votato già a febbraio prossimo.
In caso contrario tanti auguri a Prodi quando metterà i piedi a Pristina.