Roma, 8 dicembre 1999Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
"Prendiamo atto delle convergenti anticipazioni della stampa sulle scelte della Cassazione. La questione centrale era e resta quella dei giudizi che si appresta a dare la Corte Costituzionale chiamata a decidere sull'ammissibilità dei referendum. I Presidenti Emeriti della Consulta al convegno del Comitato Promotore hanno con chiarezza affermato che si è consolidata una giurisprudenza della Corte che si è pericolosamente, extra (quando non contra) legem, allontanata dalla lettera e dallo spirito dell'articolo 75 della Costituzione che vieta i referendum solo sui trattati internazionali e sulle leggi fiscali.
Vigileremo ed assumeremo tutte le iniziative necessarie perché non venga impedito a milioni di elettori di esprimersi su riforme vitali per il paese. Fanno sorridere questi sepolcri imbiancati che parlano di "pressioni" o, addirittura, di "intimidazioni" nei confronti della Corte Costituzionale. Qui si confonde il lupo con l'agnello sacrificale e cioè quelle centinaia di migliaia di firmatari dei referendum che rispettando fino in fondo la legge chiedono di poter decidere e far decidere.
Come radicali ribadiamo che, nel merito, lo scontro sarà soprattutto sui quesiti - Consulta permettendo - in materia di lavoro ed impresa. Su questo si gioca la scommessa per l'innovazione e per la competitività del sistema Italia. Con i referendum si schiereranno i riformatori liberali. Contro di essi i conservatori statalisti, consociativi e partitocratici."