IL SUK DI VIA DELL'ANIMARoma, 30 dicembre 1999
"Una presenza dei radicali alla Camera e al Senato avrebbe cambiato il corso delle cose". Lo ha detto Antonio Martino a Marco Pannella nel corso di un confronto andato in onda su Radio Radicale.
"Avresti costretto il Parlamento - ha proseguito Martino - a dibattere seriamente alcuni problemi.
Avresti costretto gli altri a confrontarsi sui nostri temi".
Pannella ha voluto rievocare la fase delle trattative di Via dell'anima, prima delle elezioni del 1996.
"Il prezzo per entrare in Parlamento - ha detto - sarebbe stato - in cambio di 15 o 20 posti promessi nel 1996 nel suk di Via dell'anima - pagare la bicamerale di Berlusconi e D'Alema".
"Riuscimmo 15 giorni dopo le trattative nel suk a strappare l'impegno perché Forza Italia come primo atto depositasse una proposta di legge maggioritaria-anglosassone".
"Alla diffusione della notizia, alle 11 di sera - nel salotto di Vespa - D'Alema chiese a Berlusconi: 'Ma allora non ci vediamo più dopo le elezioni . Hai fatto l'accordo con Pannella sulla legge elettorale .' E Berlusconi rispose un po' imbarazzato: 'Beh tu hai Bertinotti, io ho Pannella' ".