Roma, 6 Gennaio 2000

Dichiarazione di Olivier Dupuis, segretario del Partito Radicale e deputato europeo della Lista Bonino.

"Al di là della polemica tra chi, come Dini, crede che vadano creati a tutti i costi canali di dialogo anche con regimi criminali (e non come nel caso della Corea del Nord, " difficili" come dice Dini) e chi come noi crede che la natura del regime Nord-Coreano e la tragicità della situazione nella quale si trovano le popolazioni Nord-Coreane impongono delle iniziative tanto urgenti quanto determinate della comunità internazionale - a cominciare da una messa in stato d'accusa dalle Nazioni Unite del regime Nord-Coreano per genocidio e crimini contro l'umanità - rimane che l'approccio di Dini prescinde completamente dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea, fatto quanto più grave in un momento in cui questa sta cercando di darsi una politica estera comune.

Non le sembra, Signor Ministro, che la sua "strategia" che lo ripeto - non condividiamo per niente - potrebbe -semmai- trovare una sua efficacia se fosse almeno un'iniziativa di tutti i paesi della Unione Europea con a Pyongyang, un unico rappresentante dell'Unione?"