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Partito Radicale Rinascimento - 15 gennaio 2000
INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO: LA STRAGE CONTINUA. ANCHE PERCHE' VI E' UN MONOPOLISTA AD ASSICURARE I LAVORATORI.

DICHIARAZIONE DI PAOLO PIETROSANTI

Paolo Pietrosanti, Consigliere Generale del Partito Radicale, ha oggi rilasciato la seguente dichiarazione:

L'insopportabile strage di vite umane, di lavoratori che continua a proporsi ogni giorno, con le tragedie di ieri come con quelle che quotidianamente segnano le cronache, impone una riflessione. E soprattutto uno stop alle ipocrisie. C'e' di mezzo, anche qui, la vita e la salute di persone.

Il sindacato e gran parte della politica dice NO anche a questo quesito referendario. Se si tenesse in considerazione la pelle dei

lavoratori, piuttosto che interessi di tipo diverso, probabilmente quel NO si trasformerebbe in SI'.

Siamo rigorosissimamente per l'obbligo dell'assicurazione contro gli infortuni, e infatti il nostro referendum conferma tale obbligo. E' solare che in condizioni di concorrenza tra istituti assicurativi il costo per i lavoratori diverrebbe meno gravoso, e le prestazioni migliori, piu' favorevoli ai lavoratori.

Ma il monopolio Inail, unica cosa che vogliamo il popolo abroghi, ha soprattutto una conseguenza: il monopolista e' un carrozzone, un immane organizzazione burocratica inefficente; mentre una pluralita' di assicuratori, in concorrenza tra loro, farebbero valere assai piu' efficacemente il loro INTERESSE a non pagare prestazioni assicurative connesse ad infortuni, ed e' indubbio che la soglia di attenzione alle condizioni di sicurezza dei lavoratori si eleverebbe considerevolmente. Proprio per un interesse concreto, materiale, prosaico a risparmiare il piu' possibile le prestazioni assicurative.

Un interesse specifico che si affianchi e rafforzi quello alla vita e alla integrita' dei lavoratori non puo' che recare vantaggio ai lavoratori stessi.

La domanda e' quindi: siete a fianco della salute e della vita dei lavoratori, o di quella del carrozzone burocratico dell'Inail?

 
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