Roma, 29 gennaio 2000
Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
"Tanto rumore per nulla. La tanto attesa riforma governativa del part-time è destinata a risolversi con un nulla di fatto: centomila posti in tre anni al costo di seicentomila miliardi. Se si tiene conto che oggi i part-time sono già oltre il milione e mezzo, è chiaro che il Governo non si aspetta nessun incremento apprezzabile di questa forma di occupazione a seguito di questa legge, la quale resta dirigista e vincolistica. Poco importa la puntualizzazione che i "centomila" saranno a tempo indeterminato - e ci mancherebbe, visti i 6.000.000 di lire di incentivo ciascuno - con la nuova legge l'Italia rimarrà a distanza siderale nella diffusione del part time (circa l'8% del totale contro il 35% dell'Olanda).
Ancora una volta, ci spiace per il Presidente del Consiglio D'Alema, la maggioranza di governo si dimostra incapace di intraprendere con coraggio e senza brusche frenate la via della liberalizzazione economica.
I lavoratori italiani più deboli, disoccupati e lavoratori in nero, dovranno aspettare la vittoria referendaria per sperare che una ventata di libertà anticorporativa dia loro le medesime occasioni degli altri lavoratori europei".