Roma, 10 Febbraio 2000
"Dinanzi all'informazione zero sulla realtà dei nostri colloqui, perfino dei nostri rapporti, con Silvio Berlusconi, dobbiamo salutare alcuni commenti e interpretazioni politiche del loro contesto di inconsueto interesse e serietà.
Ma, ciò detto, con Silvio Berlusconi, ma ancor più con il giornalismo e il giornalismo politico italiano, stiamo affrontando la difficoltà di far prendere atto dell'esistenza del nostro "Progetto di Rivoluzione federalista e liberale" per le elezioni del 16 aprile di 15 Assemblee Costituenti di Regioni-Stato d'Italia e d'Europa. Quel giornalismo stesso, la classe politica (si fa per dire) e, di conseguenza, l'opinione pubblica non capiscono nulla, ma proprio nulla, come se fossero composti esclusivamente da Pier Ferdinandi Casini, di senatori Pedrizzi e di Sandri Curzi.
Da mesi ormai con interviste di Emma Bonino (in particolare una molto ampia al "Corriere della Sera" prima della sua assenza), con quotidiani comunicati ed interventi di tutti gli esponenti radicali, con pagine a pagamento sui giornali, da Radio Radicale, proponiamo, in primo luogo a Berlusconi, quel progetto, cui hanno lavorato e lavorano costituzionalisti internazionali, in Svizzera, a Bruxelles e anche a New York. Di questo, ossessivamente, stiamo discutendo, telefonicamente, scrivendoci, incontrandoci, affrontando gli uni e gli altri fatiche tanto doverose quanto dure, con Silvio Berlusconi e con tutti gli interlocutori possibili del Nord e del Sud, di centro, di destra e di sinistra.
EBBENE, CHIEDO, NON ESISTE IN ITALIA UN SOLO GIORNALE, SPECIE SE "GRANDE", UN SOLO OPINIONISTA CHE ABBIA DA FARE CONOSCERE, GIUDICARE, ANALIZZARE, VAGLIARE QUESTO UNICO "PROGETTO" ESISTENTE SUL TAVOLO DELLA POLITICA ( E FORSE DELLA CULTURA POLITICA) ITALIANA, CON IMMEDIATE IMPLICAZIONI DI DETERMINANTE INCIDENZA ANCHE SULLA CONGIUNTURA POLITICA?
MA COME E' POSSIBILE? DOVREMMO ANCHE NOI DISCUTERE, COME IL CENTRO-SINISTRA E IL CENTRO-DESTRA, IN GIRO PER L'ITALIA, DI POSTI, DI SOTTOPOLTRONE, DI DIVISIONI DEI PANI E DEI PESCI?
NON CI RASSEGNIAMO. SE "IL PROGETTO" SARA RESO NOTO E DISCUSSO, ANALIZZATO, SARA RACCOLTO ANCHE DALLA "POLITICA".
MA PERCHÉ' OSTINARSI AL GIORNALISMO DEL BUCO DELLA SERRATURA, QUANDO LE PORTE E FINESTRE SONO SPALANCATE"?