Roma, 2 marzo 2000
"I vostri partiti possono continuare a far peggio, per la Campania e per Napoli, delle tante camorre riconosciute come tali, anche grazie alla camorra giornalistico-televisiva napoletana, campana e nazionale, che mi ha impedito e impedisce di parlare, in ossequio alla deontologia camorristica, piuttosto che a quella giornalistica.
Assumete le vostre responsabilità e presentatevi tutti e due. Io l'ho fatto da due mesi.
Intanto il mondo intellettuale, imprenditoriale, professionale, mostrano inequivocabilmente la loro natura di clienti quando non servi dei tenutari del disordine stabilito, dei poteri camorristici. Certo avete concorso a creare un bel deserto civile, sociale, politico".