Roma, 8 marzo 2000Dichiarazione di Marco Cappato, coordinatore radicale, deputato europeo:
"Non meraviglia che Giulio Andreotti si batta per il ritorno al proporzionale. Visto la sua storia stupirebbe il contrario (anche se va ricordato il voto favorevole che diede alla Mattarellum). Questo fronte proporzionalista di post e neo democristiani merita di essere rappresentato dal Senatore a vita che di Prima Repubblica certo s'intende.
Con la "discesa in campo" del divo Giulio a Berlusconi non resta che un posto da comprimario. Peccato. Appena sei anni fa il leader del Polo sembrava voler guidare il movimento riformatore. Ora, avendo ricostituito il pentapartito, i maestri di quella stagione politica tornano a riprendersi cị che gli spetta. A noi resta la battaglia per il si al referendum del 21 maggio contro i pentapartiti di ieri e di oggi per il sistema maggioritario uninominale ad un turno, per l'alternativa "americana" e antipartitocratica".