Roma, 15 marzo 2000
"Nel mio comizio di Vicenza, come è facilmente documentabile dalla registrazione, non ho - ripeto: non ho - invitato pubblicamente e formalmente il Procuratore della Repubblica Cordova a "vigilare sulla raccolta di firme per Bassolino", il che, di per sé sarebbe quasi ridicolo. Ho invece sottolineato come per la presentazione delle candidature (certo, anche di quelle per la Presidenza) sia necessario avere di già scritti o stampati sui moduli di raccolta delle firme che si autenticano (contemporaneamente alla loro apposizione) le dichiarazioni di 'collegamento'.
Se si tiene presente che questa notte all'una è stato raggiunto un accordo di principio di ordine generale sulla candidatura alla presidenza della Regione, e che solo in queste ore ,quindi, si sta procedendo alla costituzione di liste e 'listini', e che quindi qualsiasi firma comunque raccolta fin ad ora o raccolta perfino in queste ore non possa ritenersi che fatta in violazione delle norme, e se a questo si aggiunge il numero assolutamente straordinario ed inedito di firme necessarie non tanto e non solo per la circoscrizione provinciale di Napoli ma anche e soprattutto per le altre, mi è sembrato e mi sembra assolutamente opportuno e necessario vigilare perché le difficoltà non vengano risolte con le solite procedure partitocratiche, truffaldine e troppo spesso impunite".