Roma, 29 Marzo 2000
Dichiarazione di Rita Bernardini, candidata alla Presidenza della regione Lazio:
"Ho partecipato questa mattina all'incontro con le candidate alle regionali organizzato dalla Commissione delle Elette al Comune di Roma per far conoscere alla stampa le donne che concorreranno al prossimo appuntamento elettorale. Con me erano presenti altre tre candidate della Lista Bonino nella Circoscrizione elettorale di Roma: Daniela Celestini Campanari, Maria Teresa Montacchini e Diva Ricevuto.
Non c'era nemmeno un giornalista, fatto che per noi radicali non costituisce una novità, ma fatto singolare viste le "sviolinate" che ogni giorno leggiamo sui mezzi di informazione sull'emarginazione delle donne in campagna elettorale. Da radicali siamo sempre state contrarie alle "quote" di tutela e, senza troppa retorica, abbiamo fin dal 1976 candidato e fatto eleggere donne in Parlamento. Non è un caso che la nostra lista porti il nome di Emma Bonino unica leader nazionale di sesso femminile, prima donna ad essere stata candidata alla Presidenza della Repubblica Italiana, prima e unica donna italiana ad aver ricoperto la carica di Commissario Europeo. La nostra coalizione è quella che ha candidato il maggior numero di donne alla Presidenza delle Regioni: oltre a me nel Lazio, ci sono Emma Bonino in Piemonte ed Elisabetta Chiacchella in Umbria.
Detto questo, siamo convinte che due conquiste sono prioritarie per consentire alle donne di affermarsi al pari di tutti gli esseri umani: la conquista della legalità e del diritto così violentemente conculcati in Italia e una maggiore libertà nel mondo del lavoro e dell'impresa. E' dimostrato, infatti, che tale assenza di libertà costringe oggi le donne a vergognosi tassi di disoccupazione che nel Lazio raggiungono il 18,5% ".
P.S.: Oggi alle 15.30 saremo davanti al Senato per contrastare l'approvazione del disegno di legge sulla fecondazione assistita: ci saranno giornalisti?