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Notizie lista Pannella
Partito Radicale Rinascimento - 15 aprile 2000
INTERVISTA di MARCO PANNELLA A "LA REPUBBLICA"(Napoli) pag. III

Roma, 15 aprile 2000

Pannella, domani si vota.

Il suo pronostico?

"Ho una sola cosa da dichiarare: non ho fatto un solo comizio, non ho stampato neppure un manifesto, ieri mattina non sono intervenuto nemmeno a quella parodia di campagna elettorale andata in onda sul T3 regionale."

Tuttavia era stato invitato alla trasmissione televisiva come gli altri tre candidati alla presidenza della Regione. Spesso lei ha scelto di non partecipare a questi appuntamenti. Come mai?

"Ho ritenuto di fare solo due eccezioni. Accettando inviti di organizzazioni non politiche."

Perché?

"Ho investito l'autorità giudiziaria- non certo per fiducia ma per necessità- dell'unica cosa certa di queste elezioni in Campania: l'essere espressione diretta di un sistema anche camorristico di brogli politici e istituzionali ed è in quella sede, cioè presso l'autorità giudiziaria, che sono intervenuto e interverrò. Per stabilire l'invalidità della maggior parte delle presenze elettorali ufficializzate.

Quale è stato il tema vincente ripensando ai giorni trascorsi nella competizione amministrativa? C'è chi parla di una sfida piuttosto fiacca tra gli aspiranti presidenti.

"Non ho trasmesso un bel niente agli elettori ho informato solo quella parte minima che ascolta regolarmente radio radicale dei miei e dei nostri progetti, giudizi, obbiettivi, che spesso sono gli unici stilati e ufficialmente proposti. I mass-media napoletani hanno svolto una funzione di grancassa della quotidiana, tragicomica sceneggiata interna ai poli e ai partiti della proporzionale.

Messa così non c'è via d'uscita.

"quando riuscirò a trasmettere agli elettori napoletani e campani i nostri giudizi e le nostre proposte allora sono certo che mi si risponderà come sui referendum sull'aborto, sul divorzio, sul maggioritario, sulla responsabilità civile dei magistrati, sul finanziamento pubblico dei partiti. Cioè con la maggiornaza assoluta dei due terzi, o giù di lì".

Quanto è costata la campagna elettorale della Lista Bonino in Campania?

"Io non ho fatto un solo manifesto, i manifesti generici per la Lista sono stati pochissimi e invisibili. Non abbiamo comprato un solo spazion giornalistico, né abbiamo speso soldi per i comizi. Come sempre saremo gli unici, ripeto, gli unici, a presentare a livello campano e nazionale bilanci, preventivi e consuntivi esatti al centesimo".

Ha un ultimo messaggio da consegnare ai cittadini della Campania prima del voto?

"Un solo appello. Chiedo più che mai a chi è in condizioni di udirmi il voto per me e per la Lista Bonino, onde dare forza alle uniche alternative alla peggiore delle camorre. Che poi è quella dei potenti e dei burocrati".

 
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