Roma, 18 Aprile 2000Dichiarazione di Marco Cappato, coordinatore dei radicali, deputato europeo della Lista Bonino:
Adolfo Urso, portavoce di Alleanza Nazionale, afferma oggi che "la riforma elettorale si può completare in Parlamento", intendendo così che il Polo trionfante farà una nuova legge elettorale che potrà essere velocemente approvata da un nuovo Parlamento.
Certamente il successo genera ottimismo, ma non autorizza nessuno a raccontare favole. Se si andrà a elezioni anticipate si perderà l'occasione di riformare radicalmente il funzionamento del sistema politico in senso antipartitocratico, sia sull'abolizione della quota proporzionale, sia sull'abolizione dei cosiddetti rimborsi elettorali. E' evidente che se si andasse ad elezioni anticipate questi temi uscirebbero per molto tempo dall'agenda politica, anche nel caso in cui, o soprattutto nel caso in cui l'alleanza Polo-Lega, priva di una posizione comune sul sistema elettorale così come sul finanziamento pubblico, si trovasse a governare.
Oltre al problema dei tempi di realizzazione della riforma elettorale, Urso non può fare finta di non sapere che, se mai una posizione comune venisse trovata, nelle condizioni attuali è molto probabile che si affermi all'interno del Polo la linea finora tenuta da Berlusconi, di ostilità ai referendum, in particolare a quello elettorale. L'alternativa è, quindi, tra un successo sui referendum oggi e la controriforma tra qualche mese, magari realizzata proprio per impedire il voto referendario.