Nuove denunce all'Authority, alla Commissione di vigilanza e alla Procura della Repubblica di RomaDichiarazione di Daniele Capezzone, responsabile informazione dei radicali:
Roma, 18 aprile 2000 - "Bruno Vespa mente sapendo di mentire. Il redattore di "Porta a porta" Roberto Arditti ha reiteratamente ed esplicitamente detto alla nostra segreteria (rifiutandosi di darcene conferma scritta, il che è di per sé eloquente) che questa sera sarebbe stata accettata esclusivamente la presenza in studio di Emma Bonino, e sarebbe stata dunque rifiutata non solo la mia, ma anche quella di qualunque altro esponente radicale.
E' dunque chiaro che, dopo avere escluso qualunque radicale (in violazione dei principi di correttezza, completezza e obiettività dell'informazione ai quali la Rai -e anche "Porta a porta"- dovrebbe sempre attenersi, e non solo nella fase di campagna elettorale) dalla puntata di ieri, dedicata al commento del voto di domenica scorsa, Vespa ha oggi deciso di scrivere un'altra pagina di arbitrio e di discriminazione nei confronti della Lista Bonino, dell'intero movimento radicale, e -lo ribadisco- in particolare nei confronti di Marco Pannella.
E' evidente, comunque, che questi sviluppi rendono sempre più necessario e urgente l'arricchimento dei dossier sull'attività di "Porta a porta" già esistenti presso l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la Commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai e la Procura della Repubblica di Roma".