Roma, 26 aprile 2000Dichiarazione di Sergio Stanzani a nome dell'Associazione per la Riforma americana della politica:
"Prima ancora della capacità di governo e di riforma nel merito delle singole materie, il primo banco di prova del nuovo esecutivo sarà innanzitutto la capacità di farsi carico della situazione di patente illegalità e violazione di diritti umani fondamentali mediante le quali è esercitato oggi il potere in questo Paese.
Si stanno infatti per riprodurre, in occasione del voto sui referendum del 21 maggio, delle violazioni dei diritti civili e politici fondamentali dei cittadini se possibile più gravi di quelle realizzate in occasione del voto del 16 aprile. Non solo è praticamente annullata l'informazione sui contenuti delle iniziative referendarie e sulle ragioni a favore o contro le abrogazioni proposte, ma si arriva anche a sabotare di fatto la possibilità di raggiungere il quorum a causa del mancato aggiornamento delle liste elettorali.
I Comitati promotori avevano con grandissimo anticipo attirato l'attenzione del Governo D'Alema su questo punto, fino ad ottenere la presentazione di un disegno di legge volto appunto a ripulire le liste elettorali da quegli italiani residenti all'estero che risultano irreperibili. Visti ormai i tempi molto ristretti, non resta che la possibilità, da parte del Governo Amato, di approvare un decreto d'urgenza per l'aggiornamento delle liste. In caso contrario il Governo si assumerebbe la gravissima responsabilità di avallare una consultazione referendaria tenutasi in piena violazione del dettato costituzionale, e come tale passibile di annullamento. Si tratta dunque del primo banco di prova per il Governo Amato sul punto fondamentale del rispetto dei diritti umani in Italia".