SOSTENERE I REFERENDUM RADICALI.
Roma 2 maggio 2000 - Il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella ha
inviato una lettera ai parlamentari liberali del Polo per chiedere un
sostegno ai referendum che saranno votati il 21 maggio.
Di seguito il testo:
"Cari Colleghi,
da laico e liberale quale sono, condivido con Voi il progetto politico
della riforma "americana", anglosassone del nostro sistema elettorale,
economico e sociale.
Da decenni lottiamo per una scelta bipartitica contro la farsa bipolare che
produce solo effetti proporzionalistici, da decenni diciamo no al
finanziamento pubblico ai partiti, con il sostegno degli italiani tutti, o
quasi, ma con la contrarietà delle forze politiche tutte, o quasi, da
decenni chiediamo la separazione delle carriere dei magistrati, la riforma
del sistema elettorale dei componenti il CSM e l'abrogazione degli
incarichi extragiudiziali ai magistrati.
Convinti, come siamo, che i diritti e le libertà economiche siano l'altra
faccia dei diritti e delle libertà civili, ci battiamo seppur da minor
tempo, per la liberazione delle forme di lavoro e di impresa chiedendo
l'abrogazione dell'art 18 dello statuto dei lavoratori e delle trattenute
sindacali a garanzia dei giovani, delle donne, dei disoccupati, dei non
garantiti e delle libertà economiche dell'individuo.
Il 21 maggio rappresenta per noi un'occasione di fondamentale importanza
per la realizzazione di quella rivoluzione liberale e liberista di cui a
gran voce il Paese ha chiesto l'attuazione firmando i referendum proposti
dai radicali.
Abbiamo tentato in questi sei anni, e anche in vista delle elezioni
regionali, un dialogo con il Polo sul progetto liberale e federalista e
quale ne sia stato l'esito, credo che questa ricerca di intesa rappresenti
un patrimonio che non deve essere disperso, ma al contrario, debba essere
valorizzato.
Speriamo di saperne fare tesoro, tardi ma in tempo perchè la concretezza
del progetto referendario contiene tutti i termini per la ripresa del
dialogo e di un impegno comune per la realizzazione di quegli obiettivi in
cui crediamo.
Certo che sapremo mantenere gli impegni presi qualche mese or sono a Genova
e ribaditi, primo o dopo, in varie occasioni, resto in attesa di far
sentire la nostra voce nella ormai imminente occasione referendaria.
Resto in urgente attesa e Vi invio un affettuoso abbraccio.
Sen. Pietro Milio"